Copia di CRISI D’IMPRESA E COMPOSIZIONE NEGOZIATA: L’ISTANZA DI AUTORIZZAZZIONE A CONTRARRE FINANZIAMENTI PREDEDUCIBILI.
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CRISI D’IMPRESA E COMPOSIZIONE NEGOZIATA: L’ISTANZA DI AUTORIZZAZZIONE A CONTRARRE FINANZIAMENTI PREDEDUCIBILI.
TRIBUNALE DI BOLOGNA, 8 NOVEMBRE 2022.
La composizione negoziatasi pone come un mezzo aggiuntivo e alternativo rispetto all’accordo di ristrutturazione per le soluzioni della crisi d’impresa. Si contraddistingue per un’elevata celerità, in quanto consente all’imprenditore in condizioni di squilibrio patrimoniale ed economico, di perseguire il risanamento dell’impresa con il supporto di un esperto super partes, che rende agevoli le trattative con i creditori o con i soggetti interessati quando la ripresa aziendale risulta ragionevolmente perseguibile. L’intervento dell’esperto incaricato, se non in determinati casi, non presuppone l’intervento del Tribunale, garantendo, in tale modo, la tranquillità dell’imprenditore nel non vedersi sottoposto ad un giudizio fallimentare.
Con il provvedimento allegato, il Tribunale di Bologna ha statuito che l’istanza di autorizzazione a contrarre finanziamenti prededucibili avanzata nell’ambito della composizione negoziata della crisi, non è meritevole di accoglimentoqualora emerga il concreto pericolo di pregiudicare per il futuro, la fattibilità della continuità aziendale tramite la procedura di concordato preventivo “ovvero in ragione dei meccanismi di segregazione patrimoniale previsti a garanzia del finanziatore, il rischio di una destinazione a suo esclusivo vantaggio di risorse altrimenti utilizzabili a beneficio dei creditori in linea con il canone di par condicio nello scenario della liquidazione giudiziale”.
Articolo redatto dalla Dott.ssa Alessia Cresciullo
SENTENZA