CRISI D’IMPRESA: LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA’ E MISURE PROTETTIVE
CRISI D'IMPRESA MILANO_ COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI_ MISURE PROTETTIVE

CRISI D’IMPRESA: LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA’ E MISURE PROTETTIVE
Nel caso analizzato dal Tribunale di Arezzo una società in liquidazione dal 2017 proponeva istanza ex art. 7 del D.L. 118/2021, convertito in Legge 147/2021.
L’analisi effettuata dal Tribunale ha avuto ad oggetto la compatibilità fra la richiesta di misure protettive e lo stato di liquidazione della società.
All’esito dell’analisi della situazione societaria, tenuto conto anche della presentazione di un precedente accordo di ristrutturazione non adempiuto, il Tribunale non ha accolto la domanda ritenendo irreversibile lo stato di insolvenza della società.
Il Giudice ha ritenuto che lo stato di liquidazione non è incompatibile con l’adozione di misure protettive in quanto si deve tener conto del possibile risanamento aziendale: “In conclusione del ragionamento, ritiene il Tribunale che ad essere incompatibile con la composizione negoziata non è tanto lo stato di liquidazione societaria in sé e per sé considerato, quanto la sussistenza di un insolvenza irreversibile e l’assenza di una concreta prospettiva di risanamento, inteso come riequilibrio finanziario e patrimoniale che consenta all’impresa di restare sul mercato, se del caso previa revoca dello stato di liquidazione”.